giacchè questa sera sono in totale clima caprerino appunto qui il diario sintetico di bordo della mia esperienza a caprera di quest'anno, corso 1B, seconda settimana di iniziazione deriva, a maggio.
il contatto con l'isola, dapprima visivo e poi tattile ed "esistenziale" è stato di assoluto stupore. il luogo è un paradiso. ne più ne meno. il mare ha un colore assoluto. blu. la terra è chiara, c'è molto granito. e poi i profumi. il profumo di elicriso, e di macchia mediterranea è qualcosa di indimenticabile.
a caprera si arriva a bordo del caronte, che ti accompagna da maddalena all'isola. i corsi quest'anno a maggio occupavano solo l'insediamento di punta coda. che è oltremodo anche un piccolo e spontaneo gioiellino di architettura.
ci siamo, siamo finalmente a caprera.
mi sistemo nella camerata uomini e faccio le prime conoscenze con i compagni di avventura.
dopo i saluti ci dividiamo nei gruppi e ci raduniamo con l'istruttore e gli adv: nel dettaglio, Luca, Gaia e Renzo. prima veloce lezione e poi subito pronti per incontrare le barche e per la prova di scuffia. e a questo punto si comincia a conoscere lo scenario delle nostre navigazioni della settimana: cala fico e porto palma.
siamo proprio in paradiso.
la sera ci si riusnisce prima della cena in terrazza martini, da cui si gode lo spettacolo di tramonti fra i più belli che abbia mai visto, dove il sole che finisce dietro maddalena illumina l'acqua ed il cielo in un modo unico. quindi la cena, la lezione della sera e quattro chiacchere con tutti, sempre in terrazza. poi a letto.
la domenica c'è ponente a 20 nodi che rinforza costantemente. alla sera arriviamo quasi a 35.
dopo la lezione del mattino armiamo i laser 2000 con la randa svedese e proviamo a fare manovre in cala fico per riprendere confidenza con la barca. data la situazione " complicata" ogni allievo è in barca con un adv. ne succedono di tutti i colori. io non ho scuffiato per miracolo ed ho fatto una virata micidiale da quasi bolina con rapida scaduta a traverso dopo aver quasi centrato l'altra barca su mure opposte. quindi riportiamo le barche a terra e saliamo sul gozzo. luca ci porta in esplorazione di porto palma, dove cominciamo ad avere una buona idea del perimetro delle esercitazioni e delle cale dove faremo le prese di spiaggia, ed il pontile del secondo livello. il pomeriggio è riservato ad una passeggiata per l'isola, dato che il vento ha rinforzato ancora e non è cosa saggia uscire in acqua. saliamo su su sino alla fortezza da cui si può ammirare "thaiti", di cui ho appuntato la foto in un precedente post. il vento picchiava duro, quasi si faticava a stare in piedi.
il lunedì c'è poco vento ma le cose cominciano ad essere serie. iniziamo ad affrontare pian piano tutti gli argomenti essenziali quali andature e regolazioni delle vele ed assetto dei pesi, virate in prua ed in poppa, partenza ed atterraggio, presa di spiaggia, navigazione con vento teso, linea di fila, manovre in acque ristrette etc etc. e quindi le esercitazioni in mare, con gli equipaggi a rotazione, dal classico bastone, al bastone con cancelletto, alle virate e strambate a comando, alle regatine, alle prove di partenza, alle crocierine per porto palma. fantastico.
mercoledì ci regala un levante da 12-15 nodi. e mi sono divertito come poche volte prima. è il totale piacere dell'andare in barca. in particolare nel pomeriggio. il momento più bello di tutto il corso. a partire proprio dalla partenza in cala fico, dopo varie cose successe ad altri equipaggi, dalla scuffia, agli scogli, all'abbordo dei bahia al gavitello, io e pigi abbiamo fatto una bella bolina in acque ristrette risalendo il vento fino ad uscire fuori dalla cala su su sino al pontile del secondo livello. quindi esercizi per tutto il pomeriggio, e navigazione bellissima, in linea di fila sino a cala inglesi, quindi di nuovo bordi "su e giù per porto palma".
dopo cena il commento serale è stato particolarmente intenso data la giornata veramente ricca.
sotto tutti i punti di vista.
e così il giovedì ed il venerdì.
Il venerdì poi al timone con luigi negli esercizi sulle partenze in regata siamo stati parecchio bravi, così come l'atterraggio su cala merda (si chiama proprio così ma il motivo lo scriviamo un'altra volta) e la partenza con qualche problema al timone ed il conseguente governo della barca col solo peso... :)
semplicemente una settimana indimenticabile. una esperienza che si pianta nel cuore e nella mente per non lasciati più.
A corollario di tutto ciò ci sono stati i bagni (con muta e senza muta) nelle acque fresche del mare di maggio, la comandata passata a lavare le infinite teglie dal sugo di pomodoro e dal pesto, la birra ghiacciata la sera in terrazza martini, le lezioni ed i commenti serali in cocomeraia, il guido colnaghi che il venerdì sera ci ha raccontatato con passione la storia della scuola, la doccia all'aria aperta sotto gli ulivi, il plenilunio sul mare ed il cielo stellato, i colori del amre e della terra, il sole ed il vento, e gli amici conosciuti.
quindi la partenza.
con un patto siglato immediatamente salpato.
A presto caprera, a molto presto.
PS: infatti ho già prenotato il 2I per l'anno venturo... :)
giovedì 28 luglio 2011
mousquetaire
eccoli i moschettieri di caprera
il DIOTIFULMINI
la randa a collo ed il DIOTIFULMINI vira!
caprera, caprera, caprera
dopo 40 anni sono cambiate le barche, ma lo spirito e l'amore non sono cambiati.
mi sono commosso nel vedere questo video. è qualcosa che non riesco a descrivere.
sono orgoglioso di essere caprerino
martedì 26 luglio 2011
giovedì 21 luglio 2011
cappuccio e cornetto
e.e. photo
terminata la prova orale dell'esame di stato ed aspettando gli esiti finali mi sono preso tre giorni di ferie. fra una settimana si cambia lavoro e quindi visto che ne ho la possibilità voglio godermi del tempo libero, godere delle belle giornate per correre, fare sport all'aria aperta, vedere qualche amico, stare assieme a te.
assumere un ritmo lento. ad-agio.
questa mattina mi sono alzato ed ho preparato il cappuccino mettendo a scaldare il cornetto nel forno. il profumo di brioches ha inondato la cucina, così come quello di caffè. poi il succo di pompelmo ed arancio ed il sole che si faceva largo dalla finestra. praticamente un attimo di paradiso.
per superare il paradiso ed arrivare allo stadio superiore di piacevolezza dell'esistenza mancava solo il tintinnio dei candelieri dell'albero delle barche ormeggiate in porto la mattina presto, mossi dalla brezza.
per superare il paradiso ed arrivare allo stadio superiore di piacevolezza dell'esistenza mancava solo il tintinnio dei candelieri dell'albero delle barche ormeggiate in porto la mattina presto, mossi dalla brezza.
martedì 19 luglio 2011
altair
oggi in libreria ho acquistato Altair, di davide amante.
somo molto curioso di leggerlo. viaggi, barche e cetacei.
commento a fine lettura.
venerdì 15 luglio 2011
la Scienza nuova
Natura di cose altro non è che nascimento di esse,
in certi tempi e con certe guise,
le quali, sempre che son tali,
indi tali e non altre nascon le cose.
Giambattista Vico
quale cultura?
"La cultura non è neutrale."
E. Salzano, Fondamenti di urbanistica, p.211
E. Salzano, Fondamenti di urbanistica, p.211
mercoledì 13 luglio 2011
piccoli cabinati crescono
il piccolo cabinato è la barca con cui voglio realizzare i miei sogni di giovane velista. qualsiasi esso sia è comunque divertente, si porta in maniera molto simile ad una deriva ed offre la possibilià di vivere il mare in piccole crociere lungo costa in maniera diretta, spartana, senza fronzoli.
la barca per me non è una dimostrazione. è una appendice. una parte di se. un modo per vivere fuori. sul pelo dell'acqua. a contatto con le forze e le passioni.
il resto per ora mi interessa molto poco.
la barca per me non è una dimostrazione. è una appendice. una parte di se. un modo per vivere fuori. sul pelo dell'acqua. a contatto con le forze e le passioni.
il resto per ora mi interessa molto poco.
piccoli cabinati
mi piacciono molto i piccoli cabinati con prestazioni da deriva. si era capito. anche i più piccoli. come questo che ho scoperto leggendo l'ultimo numero di Bolina.
si chiama Varianta 18, lungo 5.5 m e, stando a quanto riporta il sito, è in grando di regalare prestazioni più che soddisfacenti.
questo il sito
martedì 12 luglio 2011
start!
partenza in regata sul j80.
no perchè mi sono tornate in mente le nostre regate e le prove di partenza a caprera e l'ultima è stata wow. poi crocierina fino al pontile del secondo livello, presa di spiaggia e foto di gruppo!
Thank's Pigi photo
lunedì 11 luglio 2011
domenica 10 luglio 2011
crociere
e.e. photos (CVC, maggio 2011)
ne parlavamo oggi. io e te. si, insomma, di strada ce n'è ancora da fare e tanta, ma che bello diventare e poi essere skipper per se stessi e per le persone a cui si vuole bene, organizzare la crociera perfetta ed andarsene per mare per vedere tutto da un'altra prospettiva, evadere dalla terra ferma per essere sul pelo dell'acqua ed immersi nel vento.
io ti porto. per mare. insieme.
PS: 2I arrivo
J80, è proprio la mia barca
PS: barca lenta non governa... :)
mercoledì 6 luglio 2011
trapezio
sul Vago a trapezio. e poi bordeggi infiniti sui 420. tutto ciò domenica. buona navigazione a tutti
PS: mi compro la fotocamera digitale idonea per le foto in navigazione
PS: mi compro la fotocamera digitale idonea per le foto in navigazione
Iscriviti a:
Post (Atom)